L’alta via

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“- Che cos’è la letteratura alpina?
– Lanciare una scalata nella scrittura con l’accordo fra gli ingranaggi, con la precisione tecnica degli specialisti che l’hanno compiuta. È la legge del genere. Ma questa letteratura esiste? La “Guida Vallot” o la “Guida Kurz” non hanno in fin dei conti detto tutto? Contengono pochi errori, nessun aneddoto-cliché e nessuna motivazione infantile. E hanno pure, quei manuali, il proprio stile, le proprie sfumature. Sono limpidi.
I racconti di ascensioni abbondano inutilmente.
E io mi interrogo.
– Che cos’è la montagna?
– Il nulla.” (Pag. 9)

L’Alta Via dello scrittore vallesano Maurice Chappaz, di cui Tararà ha già proposto Vallese-Tibet, è una prosa poetica in cui l’alpinista esplora l’affascinante mondo delle vette alla ricerca soprattutto dei misteri della propria anima.

Traduzione di Maurizio Citran
Prefazione di Philippe Jaccottet

Codice ISBN
9788886593458
Pubblicazione
Aprile 2003
Curatori
Numero di pagine
138
Philippe Jaccotter

Tematiche

Montagna

Parole chiave