La materia è di per sé avventurosa. Non come ce l’aspettavamo, da ragazzi, dai racconti della resistenza e della guerra, che facevano leva sull’eroismo delle sfide e dei sacrifici, bensì con l’intensità di un quotidiano che pure è in grado di trascinare e coinvolgere. E’ evidente nell’autore la preoccupazione di essere fedele ai fatti e l’intenzione di affidare all’abbondanza dei particolari la veridicità di quanto è narrato, come succede quando si è sottoposti un pressante interrogatorio e si pone la memoria a disposizione di chi non ha potuto essere presente. Gianni Maierna è contemporaneo dell’avvento della dittatura in Italia. Nato e cresciuto a Intra, vi ha svolto la maggior parte della sua attività di partigiano gappista.
Negli anni delle lotte operaie del dopoguerra ha lavorato alla Rhodiatoce di Verbania.Come militante e dirigente ANPI è stato il maggior sostenitore della Casa della Resistenza, che dal 1996 accoglie i visitatori dell’Area Monumentale sorta sul luogo dell’eccidio di Fondotoce. Anche il percorso di visita che vi è praticato è di sua ideazione.
Prefazione di Paolo Bologna, Postfazione di Paola Giacoletti
€ 15,00
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