La Piccozza è una poesia scritta da Giovanni Pascoli nel 1900, in occasione delle nozze di Margherita Codronchi Argeli, figlia del conte Giovanni Codronchi Argeli, ministro della Pubblica Istruzione nel secondo governo Di Rudinì. L’origine occasionale e l’intento encomiastico del componimento però vengono declinati di fatto in termini intensamente autoriflessivi: la difficoltosa ascesa al monte rappresenta con trasparente evidenza il travagliato percorso del Pascoli come uomo e come letterato. Come ben sottolinea la curatrice del volume, Raffaella Castagnola Rossini, la montagna è qui “uno spazio metafisico nel quale si gioca il destino dell’uomo e del poeta, che si confronta con la grazia della Natura e con la morte, con il dolore e con la gioia, mentre la vetta è una sorta di ostacolo ultimo e definitivo, solennemente enigmatico, non necessariamente raggiungibile o superabile”.
A cura di Raffaella Castagnola Rossini
La prefazione al volume è firmata da Giuseppe Nava, esimio studioso dell’opera pascoliana.
€ 11,00
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